Night station deve il suo nome dal concebt alla base del progetto stesso.
L’idea è infatti quella di ricreare una sorta di metropolitana in stile underground ma con tocchi di eleganza e con, su richiesta del cliente, riferimenti agli anni ‘80. Le pareti di tutto il locale sono rivestite in mattone, sia per riprendere il materiale delle volte esistenti, sia per ricreare un ambiente simile a quello delle vecchie metropolitane, con intervallate piccole piastrelline specchianti, a ricordo del materiale delle tipica palla da discoteca anni ‘80.
La sezione adibita ai servizi è stata pensata come un vagone della metro e ogni indicazione all’interno del locale è realizzata con la tipica forma e caratteristiche dei tabelloni degli orari dei treni.
Per quanto riguarda i riferimenti anni ‘80, oltre agli elementi a specchio della palla da discoteca, sono di particolare interesse le sedute modulari in stile Pac-man.



Sala metropolitana : tutta la parete riguardante l’area servizi è stata pensata come un grande vagone delle metropolitana.
I materiali di rivestimento a parete (mattoni con finitura grezza) contribuiscono all’effetto sensoriale di sentirsi in una vera e propria fermata sottoterra.

Specchi a parete : gli specchi sulle parete non sono unicamente una decorazione, ma un vero e proprio espediente funzionale.
L’illuminazione all’interno del locale è molto bassa, come da richiesta del cliente, ma l’utilizzo degli specchi e delle loro riflessioni contribuisce ad aumentare i riflessi luminosi e quindi l’illuminazione globale.